Login
Your search results

LYDIA! Premio all’arte contemporanea emergente 2020

30 January 2020

AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI LYDIA!, PREMIO ALL’ARTE CONTEMPORANEA PROMOSSO DALLA FONDAZIONE IL LAZZARETTO DI MILANO

Il bando (scadenza 20 febbraio) sostiene la ricerca di talenti under30 e prevede un percorso di mentorship con l’artista Adrian Paci. Al centro dell’edizione 2020 una riflessione critica sul tema della pazzia.

 

Anche quest’anno la Fondazione Il Lazzaretto di Milano sostiene la ricerca di talenti emergenti attraverso il bando Lydia!, rivolto agli artisti under30 e intitolato alla memoria di Lydia Silvestri, scultrice allieva di Marino Marini, che per anni ha lavorato negli spazi dove oggi ha sede la Fondazione. Il bando prevede un premio in denaro del valore di 5.000 euro destinati alla realizzazione di un’opera originale, senza limitazioni di tecniche e linguaggi, e un percorso di mentorship con l’artista Adrian Paci.

L’artista selezionato/a potrà partecipare a momenti d’incontro con i professionisti ed esperti del tema del bando, coinvolti nella programmazione annuale della Fondazione. Obiettivo del premio Lydia! è infatti quello di favorire la crescita professionale di talenti emergenti e stimolare una riflessione su tematiche che permettano di leggere, attraverso la ricerca di giovani artisti, le trasformazioni in atto nel contemporaneo.

 

IL TEMA DEL BANDO

Lydia! seleziona quest’anno idee per un’opera d’arte originale, senza limiti di tecniche, formati o linguaggi, sul tema della pazzia, che accompagnerà il Lazzaretto nel corso dell’intero anno e sarà al centro del Festival della Peste! in programma a novembre 2020.

 

In questa direzione, le domande contenute nel bando rappresentano alcuni dei modi possibili di leggere e interpretare il tema scelto per l’edizione 2020: Faresti una crociera sulla nave dei folli? | Com’è il mondo sottosopra? | Se una follia è condivisa diventa uno stile di vita? | Come riscriveresti il manifesto dadaista? | Il pazzo è un sognatore sveglio? | E se essere realisti significasse chiedere l’impossibile? | Hai paura di perdere la testa? | Il labirinto ti tiene in equilibrio? | Che dosaggio assumi di Normalina? Chi te la prescrive? | Difenderesti il diritto alla festa? | La nave è ancora l’eterotopia per eccellenza?

 

Porsi domande sul rapporto che individuo e collettività hanno con la pazzia diventa un modo per indagare aspetti non normati e non pacificati in epoche, società e culture diverse – non conformità, ipertrofia, dissenso, incomunicabilità o ipercomunicazione, paura – ma anche percezione del sé e dell’altro, gesto creativo, liberazione dalla norma, correnti artistiche, codici sociali, costumi e rituali. Attraverso il tema della pazzia il bando intende quindi stimolare il confronto con l’alterità, con un luogo reale o immaginari e con i loro eventuali confini.

 

IL REGOLAMENTO DEL PREMIO

Tutte le informazioni per partecipare al Premio sono disponibili sul sito illazzaretto.com. Le candidature dovranno essere inviate entro il 20 febbraio 2020 all’indirizzo lydia@illazzaretto.com e saranno valutate da una giuria composta da rappresentanti degli enti promotori e da professionisti del mondo della cultura e dell’arte: Claudia D’Alonzo (Docente e curatrice indipendente); Alfred Drago (Cofondatore e presidente della Fondazione Il Lazzaretto); Gianni Moretti (artista); Beatrice Oleari (Head of International Relation e cofondatrice di FARE – Cultura Contemporanea Applicata); Adrian Paci (artista); Linda Ronzoni (Direttrice Creativa della Fondazione Il Lazzaretto).

 

LINK AL BANDO illazzaretto.com/lydia2020-bando/