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In collaborazione con sette istituzioni artistiche e culturali, tra cui il CERN e il Southern Observatory ESO-europeo, Ars Electronica ha lanciato il European Digital Art and Science Network, un’iniziativa internazionale che offre agli artisti la possibilità di trascorrere alcune settimane presso il CERN, l’ESO e il Ars Electronica Futurelab.
La rete ha lo scopo di collegare gli aspetti e le idee scientifiche con approcci utilizzati nell’arte digitale. Promuovere il lavoro interdisciplinare e lo scambio interculturale, nonché l’accesso a nuovi target di pubblico sono tra i suoi obiettivi dichiarati. Vi è anche una forte enfasi sul ruolo dell’arte come catalizzatore in processi di rinnovamento sociale. Con la creazione di immagini e racconti che trattano i rischi e benefici potenziali insiti nello sviluppo tecnologico e scientifico, gli artisti esercitano un’importante influenza su come la nostra società fa i conti con queste innovazioni.
Dopo aver scelto Maria Ignacia Edwards (artista cilena) per una prima residenza presso il ESO in Cile, seguita da una residenza presso l’Ars Electronica Futurelab, il bando Collide @ CERN Ars Electronica Award è la seconda opportunità di realizzare un nuovo progetto scientifico ispirato come parte di “arte e scienza”.
CERN
La prima parte della residenza sarà per un periodo di due mesi e si svolgerà presso il CERN. Durante questo periodo, l’artista/i vincitore/i saranno affiancati da uno scienziato nominato dal CERN con cui lavoreranno e il CERN fornirà a l’artista/i vincitore/i un ufficio dedicato sul sito del CERN. L’artista/i vincitore/i darà inoltre lezioni pubbliche al Ars Electronica Festival e al CERN all’inizio e alla fine di questa residenza e alimenterà un blog pubblico raccontando la loro esperienza creativa.
Ars Electronica Futurelab
La seconda parte della residenza sarà per un periodo di un mese e si svolgerà presso l’Ars Electronica Futurelab (Linz) dovei il vincitore svilupperà il progetto nato in residenza al CERN. Il progetto finale non ha bisogno di essere un’opera d’arte tradizionale, invece potrebbe essere costituito da una conferenza, una presentazione pubblica o un altro format basato su ricerca. I risultati saranno presentati al Festival Ars Electronica 2016, alle istituzioni del CERN e, mediante mostre intineranti, alle sette istituzioni partner culturali in tutta Europa.