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Pèire que préiquen, call for land artist

10 January 2020

Through the artist residency Pèire que préiquen (“telling stones”, in occitan language) the Ecomuseum Terra del Castelmagno aims to locally and internationally promote the site of le Laouziere, historical stone quarries in S. Pietro Monterosso (Province of Cuneo, Italy) by looking for a land artist by open call. Le Laouziere in San Pietro Monterosso is a site of stone quarries that between XVII and XX centuries was an important working and social core in the Grana Valley (Province of Cuneo, Italy).

Since 2007 the Ecomuseum Terra del Castelmagno protects and enhances the land where it was born: the Grana Valley. It is made of landscape, surface, geographic territory worked by men, but it’s also a place with a specific culture, special lifestyles and habits and a unique community. In the Grana Valley, always open to the whole world, the Ecomuseum is going to realize an artist residency to turn Le Laouziere in San Pietro Monterosso from a production place to a research and experimentation site, projected toward a future scenario where quarries will be a place of tourist fruition and artistic production, pursuing sustainable policies and preserving landscape and territory.

The residency will start a process of requalification and enhancement of identity, history and environment of the site and will stimulate local communities to take part in the protecton of traditional culture through contemporary and unusual paths. Contemporary art will support a creative and special way of discussion about environment, territory, local society and culture, in alternative to the disappeared craft knowledge. Art will produce new forms of dialogue with different languages, allowing a creative, interactive and intercultural way of sharing.

Artists of all nationalities and ages who work in the field of contemporary and land art, possessing proven experiences in the implementation of site-specific works are invited to partecipate. Only one artist will be chosen among the applicants. The winning artist will be offered an artist residency between May 2nd and 9th 2020 in the Grana Valley territory (Cuneo Province, Italy), to produce a site-specific landartwork, that will converse with an emotional and narrative research produced by the other artists in the residency: land art, sound design and narration talk to each other and to the territory.

Infos and requirements to apply are here >>>
Deadline 10thMarch 2020

The project Pèire que préiquen is by Associazione La Cevitou, in partnership with Associazione Chambra d’Oc, Associazione NOAU | officina culturale and Associazione Liretta, with the support of Fondazione CRC. Partners: Polytechic of Turin, Municipality of Monterosso Grana, Associatione Contardo Ferrini Association, Fondazione Filatoio Rosso, Viano marmi s.n.c., Unione Montana Valle Grana.

Pèire que préiquen, call for land artist

Attraverso la residenza d’artista Pèire que préiquen (“pietre cheparlano”, in lingua occitana) l’Ecomuseo Terra del Castelmagno intende promuovere la conoscenza a livello locale ed extra-locale del sito de le Laouziere, le storiche cave di pietra di S. Pietro Monterosso (Cuneo), attrraverso uan open call per (land) artisti. Le Laouziere di San Pietro Monterosso è un sito di cave di ardesia che tra il XVII e il XX secolo hanno rappresentato un nucleo fondamentale nella vita lavorativa e sociale della Valle Grana.

Dal 2007, l’Ecomuseo Terra del Castelmagno tutela e valorizza la “Terra” in cui nasce: la Valle Grana. Terra come paesaggio, superficie, territorio geografico lavorato dall’uomo ma anche come luogo caratterizzato da una cultura specifica, da stili e abitudini di vita, da una e tante comunità.

All’interno di questo mondo, sempre con un occhio puntato all’universo circostante, l’Ecomuseo intende realizzare una residenza d’artista, ovvero un processo di scambio artistico e di valorizzazione di un sito fortemente connotato per la sua essenza materica ed emozionale: le Laouziere, antiche cave di pietra di San Pietro Monterosso. Da luogo di lavoro e attività produttiva, le antiche cave diverranno oggetto di ricerca e sperimentazione, proiettate verso uno scenario futuro in cui saranno luogo di fruizione turistica e produzione artistica, nei principi della sostenibilità e della tutela del paesaggio e del territorio.

Durante il periodo di residenza la/il land artist vincitrice/vincitore dovrà produrre un’opera site-specific con le caratteristiche dettagliate nella call, che dialogherà con una ricerca narrativa ed emozionale prodotta dagli altri artisti in residenza (un sound designer e un attore/narratore). Tutto ciò che verrà realizzato durante questo periodo farà parte di un
percorso artistico di valorizzazione territoriale, occasione di incontro tra memoria, paesaggio e arte contemporanea.

Alla call possono partecipare artisti di ogni nazionalità ed età che operino nel campo dell’arte contemporanea e della land art, con comprovate esperienze nella realizzazione di interventi site-specific. Tra le candidature pervenute sarà selezionata/o una/un artista. Al vincitore/vincitrice sarà offerta una residenza tra il 2 e il 9 maggio 2020 .

Maggiori informazioni e i requisiti necessari per partecipare alla call si possono leggere qui >>>
Deadline 10 marzo 2020

Pèire que préiquen e u  porgetto di Associazione La Cevitou, in collaborazione con Associazione Chambra d’Oc, Associazione NOAU | officina culturaleAssociazione Liretta, e grazie al contributo di  Fondazione CRC. Il progetto si avvale della collaborazione di istituti di ricerca, enti pubblici e realtà culturali del territorio, che apporteranno conoscenze, idee e competenze per lo sviluppo di un progetto che vuole dialogare con la comunità della Valle Grana e del territorio cuneese. Aderiscono al progetto: Polytechic of Turin, Municipality of Monterosso Grana, Associatione Contardo Ferrini Association, Fondazione Filatoio Rosso, Viano marmi s.n.c., Unione Montana Valle Grana.