Valentina Furian, supernatural ground, 2017, still da video
Letizia Scarpello, opera-site-specific, 2018
Valentina Furian and Letizia Scarpello are the winners of the first part of HIGHLIGHTS.
The projects were selected by the international jury composed of:
Domenico De Chirico (independent curator), Stefano Raimondi (curator, The Blank President) and Driant Zeneli (artist and artistic director of Mediterranea18).
Valentina Furian (Venice, 1989, lives and works between Venice and Rome). Her research develops starting from processes of re-elaboration of reality through the insertion of forms deviated from the custom. She is interested in the reappropriation, through the human taming of nature. The artist’s interest also aims at creating new places, modeling the space on a sculptural level and creating new enviroments.
Letizia Scarpello (Pescara, 1989, lives and works in Milan). She studied Costume and Scenography at the Brera Academy of Milan after a three-year degree in Fashion Design at the Istituto Marangoni in London. Analyzing the textile world in relation to human attitudes and social environments, she gradually focused her attention on the idea of relationship, also inspired by dancing, which she practiced for more than ten years, the theater and the performing arts.
The artists will have the opportunity to develop the projects related to their artistic practice and to meet the public through open studios and informal conferences in which they will present their work and their activities.
Valentina Furian, supernatural ground, 2017, still da video
Letizia Scarpello, opera-site-specific, 2018
Valentina Furian e Letizia Scarpello sono le vincitrici della prima parte di HIGHLIGHTS.
I progetti sono stati selezionati dalla giuria internazionale composta da:
Domenico De Chirico (curatore indipendente), Stefano Raimondi (curatore, Presidente The Blank) e Driant Zeneli (artista e direttore artistico di Mediterranea18).
Valentina Furian (Venezia, 1989, vive e lavora tra Venezia e Roma). La sua ricerca si sviluppa a partire da processi di rielaborazione della realtà attraverso l’inserimento di forme deviate dalla consuetudine. È interessata alla riappropriazione, attraverso l’addomesticamento umano della natura. L’interesse dell’artista mira anche alla creazione di nuovi luoghi, modellando lo spazio a livello scultoreo e creando nuovi enviroments.
Letizia Scarpello (Pescara, 1989, vive e lavora a Milano). Ha studiato Costume e Scenografia all’Accademia di Brera di Milano dopo una laurea triennale in Fashion Design all’Istituto Marangoni di Londra. Analizzando il mondo tessile in relazione alle attitudini umane e agli ambienti sociali ha gradualmente concentrato le sue attenzioni sull’idea di relazione prendendo spunto anche dalla danza, che ha praticato per più di dieci anni, il teatro e le performing arts.
Le artiste avranno la possibilità di sviluppare i progetti presentati legati alla loro pratica artistica e di incontrare il pubblico attraverso open studio e conferenze informali in cui presenteranno il loro lavoro e la loro attività.
