WHERE
Il Museo Carlo Zauli è un contenitore che dal 2002, attraverso le sue collezioni, e le diverse attività, esplora e diffonde l’arte contemporanea in tutti i suoi linguaggi, con un’attenzione particolare alla ceramica, materiale della tradizione locale. Si trova infatti a Faenza, in pieno centro, all’interno dei locali che furono dal 1949 di Carlo Zauli, uno dei più rappresentativi scultori del 900, di cui promuove il lavoro e la storia, attraverso la gestione dell’Archivio, mostre itineranti, pubblicazioni, conferenze. 
Con l’apertura del museo si è riprogettato lo spazio in modo che raccontasse con strumenti attuali la vitalità e l’incontro tra artisti che ne avevano caratterizzato l’atmosfera sin dal 1949.
E’ dunque con tale spirito che, sotto la direzione di Matteo Zauli, figlio dell’artista, MCZ è divenuto in questi anni un punto di riferimento nella produzione e nella divulgazione dell’arte contemporanea, grazie alle Residenze d’Artista, ai cicli di conferenze, a rassegne di musica contemporanea, oltre che a percorsi didattici per bambini, studenti e adulti. Dal 2014 è sede di un fablab.
Ospita la collezione Carlo Zauli con opere esposte in un percorso cronologico dai primi anni Cinquanta fino agli Ottanta che attraversa anche il giardino, i laboratori, lasciati al loro stato originario, tuttora luogo di lavoro, e le cantine adibite a magazzini, oltre a una sala dedicata alla progettazione industriale di piastrelle.
Dal 2003 Residenza d’Artista ha contribuito alla diffusione del mezzo ceramico fra gli artisti contemporanei attraverso lavori realizzati ed esposti in contesti internazionali. Ha portato inoltre alla creazione di una collezione che affianca quella dedicata a Zauli all’interno del museo, esposta per la prima volta nel 2014 occasione di una mostra collettiva presso Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.
Il museo nasce dalla trasformazione dell’atelier dello scultore Carlo Zauli in un contenitore dedicato ai linguaggi contemporanei basato su due parole chiave che ne hanno caratterizzato l’esistenza fin dal 1949: incontro e sperimentazione. Ispirandosi alle parole di Carlo Zauli, che scrisse di essere diventato davvero lo scultore che conosciamo dopo aver frequentato alcuni artisti importanti, come Lucio Fontana, Leoncillo o Alberto Burri, Residenza d’Artista crea occasioni di scambio e conoscenza fra l’ospite invitato, che non conosce normalmente il territorio e il materiale, gli artisti locali, gli artigiani, gli studenti, e tutta la città attraverso modalità che vanno dalla mostra, ai talk o laboratori, passando da cineforum a incursioni in spazi sconosciuti.
Residenza d’Artista è ogni volta un’avventura sperimentale: un team di persone che mai si sono incontrate prima si cimenta in un processo creativo guidato da un artista che non conosce le regole e ceramiche, con esiti sempre unici e sorprendenti dal punto di vista artistico, tecnico e relazionale.
Come in ogni edizione viene offerta la possibilità agli studenti di vivere in prima persona l’esperienza di seguire l’artista invitato all’interno del progetto Corso per Curatori, che forma attraverso una esperienza sul campo i giovani interessati a questo percorso di studio.
 
         
                     
               
         
             
                
                
                 
                            
                          
                          
                          
                          
                          
                            
                             
                             
                             
                             
                            







